Storia di Verona
.
provincia di verona
Iconografia rateriana, X secolo, è la più antica raffigurazione di Verona.
Il turismo delle città d’arte è spesso incentrato sugli aspetti culturali dei luoghi che si visitano quali pittura, architettura, urbanistica. È tuttavia difficile riuscire ad apprezzare appieno la bellezza e il fascino delle nostre antiche città senza conoscere le vicende storiche che tanto hanno contribuito a formare e plasmare ciò che ancora oggi ammiriamo con tanto trasporto. Troppo spesso le esperienze e i ricordi scolastici hanno lasciato in tanti quell’avversione per la stessa parola «storia». Anche in una visite turistica si tende a tralasciare gli accadimenti del passato, sebbene così diventi più superficiale la comprensione di ciò che vediamo e più semplice la complessità di opere e monumenti che sono frutto di un intero universo di fatti ed eventi.
In questa sezione della nostra guida di Verona, tra le più complete ed esaurienti in circolazione, si vogliono invece proporre alcuni elementi di storia veronese onde poter meglio apprezzare le bellezze che la città offre e che ancora oggi affascinano i visitatori che da tutto il mondo vi giungono.
Il glorioso passato romano, i secoli tumultuosi e oscuri dell’alto medioevo, gli splendori della corte scaligera e i fasti decadenti della lunga parentesi veneziana, ricchi di aneddoti e raccontati con leggerezza e passione, diventeranno così la cornice ideale per approfondire la propria conoscenza della città e dei suoi monumenti.
Brevissima Storia di Verona
A partire dall’età del bronzo, sorge su una collina a ridosso di un’ansa del fiume Adige, un piccolo villaggio protetto da una palizzata. Il villaggio è già conosciuto dalle popolazioni limitrofe col nome di Verona. Approfondisci Verona Preistorica »
Con l’espansione nella penisola a partire dal II secolo a.C. iromani fondano nell’ansa del fiume una città che in breve diventa un importante punto strategico, al centro di una rete divie consolari, prima tra tutte la via Postumia, florida, abbellita da importanti palazzi pubblici, domus e ville patrizie. Approfondisci Verona Romana »
Anche dopo la fine dell’Impero Romano nel 476, la città mantiene la sua importanza strategica e diviene capitale, più o meno ufficiale di alcuni regni romano-barbarici con Teodoricore dei Goti prima e con Alboino e i Longobardi poi. Approfondisci Verona Altomedioevale »
All’indomani del I millennio la città diviene libero comune e assiste come molte altri centri del nord alla nascita di una nuovaclasse mercantile che progressivamente partecipa alla vita pubblica. Approfondisci Verona Comunale »
Anche Verona è coinvolta nelle lotte tra comuni e potere imperiale del Barbarossa ed in seguito entra a far parte dei territori controllati dal tiranno ghibellino Ezzelino da Romano. Approfondisci Verona e il Barbarossa » e la Verona di Ezzelino »
Dalle ceneri del periodo ezzeliniano nel 1259 emerge una famiglia che prende il potere: i dalla Scala. Gli Scaligeriinstaurano una signoria che durerà dalla fine del ‘200 alla fine del ‘300 in cui Verona diventa capitale di un vasto territorio che comprende buona parte del nord-est d’Italia. ApprofondisciVerona Scaligera »
Con la fine della Signoria Scaligera la città passa ai Visconti di Milano prima e ai Carraresi di Padova dopo, per finire inglobata nei possedimenti della Repubblica Veneziana a partire dal 1405. Inizia un periodo di relativa pace e prosperità che dura fino a fine 1700, solo brevemente interrotto dalla guerra della lega di Cambrai, . Approfondisci Verona Veneziana »
Con l’arrivo di Napoleone in Italia nel 1796 e la fine della Repubblica Veneta, Verona viene spartita tra francesi eAsburgo. Con la definitiva caduta di Napoleone nel 1815 e ilCongresso di Vienna, tutto il Lombardo-Veneto passa sotto il dominio austroungarico. La nostra città diventa il centro militare e strategico dei possedimenti austriaci, trasformandosi in un’immensa fortezza con un sistema difensivo che copre l’intero territorio. Approfondisci Verona Austriaca »
Dopo una serie di sanguinose battaglie tra cui Custoza e San Martino e Solferino, il veronese e tutto il Veneto sono infine annessi al neonato Regno d’Italia nel 1866. ApprofondisciVerona e l’Unità d’Italia »
Come tutta la regione, all’indomani dell’unificazione, anche a Verona si abbatte una pesante crisi dovuta alla fine dell’economia d’occupazione. Con la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, la città viene però ammodernata, dotata di infrastrutture e riportata al suo aspetto medievale da una serie di restauri. Approfondisci Verona del ‘900 »
